Piano Diritto Allo Studio

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO

Il Piano di Diritto allo Studio è lo strumento di programmazione annuale attraverso il quale l’Amministrazione comunale garantisce, sostiene e coordina l’azione delle Istituzioni Scolastiche. Redatto ai sensi della Legge Regionale n. 31 del 20 marzo 1980, diviene il documento di base per la progettazione dei servizi e la distribuzione delle risorse economiche destinate al mondo della scuola. Anno dopo anno, il piano scuola conferma, sviluppa e arricchisce una serie di progetti che, nei diversi campi, hanno il comune obiettivo di fare in modo che il tempo passato a scuola sia ricco di proposte e di opportunità per tutti. 

Ogni anno in base alle richieste pervenute, l’Amministrazione ha erogato una serie di contributi all’Istituto Comprensivo di Tavernola bergamasca per l’attuazione dello stesso diritto allo studio a sostegno dei progetti approvati dagli organi collegiali scolastici per i 3 ordini:

1. Scuola dell’Infanzia

2. Scuola primaria

3. Scuola secondaria di primo grado

Il Piano Diritto allo Studio comprende:

1) Servizio trasporto alunni

2) Servizio mensa scolastica

3) Assistenza psicopedagogica

    - adesione al Servizio di Assistenza educativa scolastica all’handicap promosso dalla Comunità montana dei Laghi bergamaschi di Lovere

4) Libri di testo ad uso individuale Scuola Primaria

5) Contributo “Comitato Genitori “Scuola secondaria di primo grado

6) Sostegno alla programmazione educativa e didattica:

    - acquisto materiali di facile consumo – cancelleria- materiale laboratori

    - progetti didattici e laboratori,

    - acquisto sussidi didattici vari ( per es. LIM )

    - materiale farmaceutico

    - acquisto attrezzature per locali adibiti a mensa

7) Progetti esterni e/o interventi esperti

8) Manutenzioni ordinarie di vario tipo

L’Amministrazione  durante il quinquennio 2009/2014, nonostante le difficoltà economiche, il Patto di Stabilità ed i tagli dei contributo da parte degli Organi centrali è riuscita a:

- Erogare un contributo alle sole attività didattiche che é andato aumentando passando da      € 6.500,00 nel 2009 a € 12.000,00 negli ultimi;

- Potenziare il servizio di trasporto alunni senza andare a penalizzare economicamente le famiglie;

- Mantenere pressoché intatte le quote del servizio mensa, passando da un poco gradito servizio monodose ad un servizio di “sistema multiporzione” con Ditta specializzata nel settore ;

- Finanziare Progetti di rilevanza didattico- ambientale per tre anni di seguito;